Description ENG
This research study was developed as part of a MArch thesis at the Politecnico di Piacenza and aims to propose design solutions for the reactivation of the mountain village of Vagli di Sotto in the Apuan Alps (Tuscany). The project focuses on enhancing the historical and cultural value of a landscape profoundly altered by human activities in the 1940s and on making the archaeological remains of Fabbriche di Careggine—submerged beneath an artificial reservoir following the construction of the Vagli Dam—accessible through a system of floating and modular structures integrated with informational installations illuminated by LED sources.
The primary objective of the project is to explore conservation and regeneration processes for submerged archaeological sites, with particular attention to their role in redefining the identity of small and medium-sized settlements in remote mountainous areas.
The project seeks to experiment with new approaches to experiencing abandoned archaeological sites beneath the water level, operating on two distinct design levels. On the one hand, it aims to recognise and conserve a site of high historical and cultural significance through maintenance interventions supported by technological mechanisms. On the other hand, it explores ways to make the site accessible to the public.
The goal is to define strategies, operational hypotheses, and feasibility studies for the development of innovative systems that can become an integral part of an already complex landscape. Visitors and users of these dynamic spaces will benefit from the multidisciplinary opportunities made possible by the introduction of innovative technologies, designed to interact with an informed musealisation approach.
This research was made possible with the support of the Rotary Scholarship which allowed me to spend a research period at the UNESCO Underwater Cultural Heritage Culture Sector (Paris), developing research and collecting data on the 2001 UNESCO Convention on the Protection of Underwater Cultural Heritage, focusing on the protection and accessibility of submerged cultural sites.
Descrizione ITA
Lo studio di ricerca è stato sviluppato durante il periodo di tesi magistrale presso il politecnico di Piacenza e mira a proporre soluzioni progettuali per la riattivazione del paese montano di Vagli di Sotto nelle Alpi Apuane (Toscana), attraverso la valorizzazione storica e culturale delsuo paesaggio fortemente trasformato dalle azioni antropiche durante gli anni ’40, e la fruizione dei resti archeologici del paese di Fabbriche di Careggine sommerso da un bacino artificiale a seguito della costruzione della Diga di Vagli, attraverso un sistema di galleggianti e smontabili che si integrino con l’installazione di sistemi informativi, illuminati da sorgenti LED.
L’obbiettivo principale del progetto è quello di indagare i processi di conservazione e rigenerazione di siti archeologici sommersi, con particolare attenzione al loro ruolo nella risignazione di realtà di medio e piccole dimensioni in aree interne montane.
Il progetto si propone di sperimentare nuovi approcci per la fruizione di luoghi archeologici abbandonati al di sotto del livello dell’acqua, capaci di operare su due diversi livelli progettuali, nel riconoscimento e la conseguente conservazione di un luogo di elevata rilevanza storico-culturale attraverso interventi di manutenzione supportati da meccanismi tecnologici, dall’altra la possibilità di rendere accessibile tale luogo.
L’obbiettivo è di definire strategie, ipotesi operative, studi di fattibilità per la messa a punto di sistemi innovativi in grado di diventare parte integrante di un paesaggio già piusttosto complesso.
Gli utenti e in generale chi vivrà questi contesti dinamici potranno beneficiare delle oppurtunità multidisciplinari intrinseche grazie ad una introduzione di tecnologie innovative che dialogano con un principio di musealizzazione informata.
La ricerca è stata possibile grazie al support di UNESCO Underwater Cultural Heritage Culture Sector che è promotore della Unesco Convention on the Protection of Underwater Cultural Heritage del 2001 che mira alla protezione del patrimonio culturale subacqueo, concentrandosi sul tema della fruizione dei siti.






















